La lingua e il suo ruolo nel concetto relazionale in RPG, con l’articolazione temporo-mandibolare, la deglutizione, l’osso ioide e il rachide cervicale.
Philippe Souchard

Introduzione

Il linguaggio elaborato è infatti una delle caratteristiche degli esseri umani. Questa caratteristica può essere iscritta nell’ontologia, un concetto filosofico che tocca la metafisica e riguarda l’essere. Ma questo apre altri dibattiti, anch’essi di altissimo livello, che riguardano la sistemologia, la filogenetica, la genetica, la filogenesi, la paleontologia ecc…

Nel mio campo infinitamente più modesto, questa ricerca mi ha subito colpito per la sua coerenza con i principi della RPG e, in particolare, con la bipolarità antagonista-complementare muscolo-scheletrica, piuttosto statica o piuttosto dinamica, infinitamente variabile, che porta a una sintesi sinergica. Questo permette un’espressione qualitativa finalizzata, che porta, di nuovo, a un’altra bipolarità, poiché l’apparato fonatorio è a controllo automatico e/o volontario.

Il frenulum linguae o freno della lingua è, infatti, una struttura fibrosa che va ben oltre il ruolo di freno, poiché, dalla sua struttura a carattere più statico, permette l’attività dinamica della lingua, che può così svolgere il suo ruolo nel linguaggio elaborato e nella deglutizione.Ho potuto quindi inserirla nella globalità delle nostre correzioni, in particolare cervico-temporomandibolari.

Le patologie che influenzano l’espressione orale sono note e possono esulare dalle nostre competenze di fisioterapisti. Oggi, questo articolo mette in evidenza l’aspetto muscolo-scheletrico e biomeccanico del ruolo della lingua. Ne citerò solo un esempio, che può interessare diverse professioni, compresa la nostra: la relazione, in caso di stress, tra la contrazione cronica dei masseteri e quella della lingua, che si attacca alla volta palatale.

Dopo un’attenta riflessione, ho deciso di formulare le basi metodologiche della correzione della lingua in armonia con le nostre conoscenze.

Come funziona

Principi:
Verificare se le correzioni che apportiamo all’articolazione temporo-mandibolare, alla posizione della testa, alle cervicali o all’osso ioide hanno conseguenze sulla lingua e, ovviamente, al contrario, se la prova di puntare la lingua fuori dalla bocca disturba le correzioni già effettuate.

Per fare questo:
– In posizione supina di apertura dell’angolo coxofemorale, con le braccia chiusi. – Bocca aperta al massimo, puntare la lingua in avanti, orizzontalmente.- In caso di restrizione, pizzicare la lingua tra il pollice e l’indice, eventualmente riorientandola verso l’asse, e allungarla orizzontalmente al massimo. Chiedere quindi una leggera contrazione di resistenza (contrazione isometrica nella posizione più eccentrica, altra base dell´RPG).
– Verificare, ovviamente, le conseguenze di questa manovra sulle correzioni già citate e, in particolare, sulla propulsione del capo e sulla rettificazione cervicale, ciò che richiede, come sempre, una espirazione del tempo n. 1 e/o del tempo n. 2. Vedere le foto in allegato.
– Fare evolvere la postura verso la globalità, identificando e correggendo i compensi.