DEL MUSCOLO TRASVERSO DELL’ADDOME
Questo testo fa seguito all’articolo pubblicato nell’agosto 2023, che tratta dei muscoli addominali in generale.
Ph. E. SOUCHARD
Novembre 2023
ANATOMIA
Il muscolo trasverso dell’addome origina alle vertebre lombari, dalla cresta iliaca e dalla cartilagine delle ultime sei costole ha in generale un orientamento orizzontale, che termina sulla linea alba.
SPECIFICITÀ
La fascia terminale, che collega le due porzioni laterali del
trasverso, passa posteriormente ai muscoli retti dell’addome a livello sopra ombelicale. D’altra parte, termina anteriormente al retto addominale a livello sotto ombelicale (Fig. 1).
Di conseguenza, è possibile osservare un leggerissimo rigonfiamento sotto ombelicale anche nelle persone esili e atletiche. Questo è, ovviamente, accentuato quando c’è un’eccessiva antiversione del bacino (Fig. 2).
FISIOLOGIA
È fondamentalmente contenuto nei visceri addominali. La sua contrazione avviene durante la minzione e la defecazione e durante le espirazioni di grande ampiezza, poiché la pressione che esercita sui visceri addominali provoca l’innalzamento del centro frenico.
Come tutti gli addominali, è un muscolo espiratorio.
In dinamica, può essere sinergico ai muscoli della zona lombare in movimenti di grande o forte ampiezza, come ad esempio il sollevamento pesi.
Ma non può in alcun modo essere definito, come a volte si intende, statico lombare, in quanto ha carattere dinamico con inserzioni che originano dalle vertebre lombari.
PRIMA SPECIFICITÀ FISIOLOGICA
Nella sua azione espiratoria, quando il muscolo trasverso comprime la massa viscerale, provoca l’innalzamento del centro frenico, come si è appena detto. Ma, allo stesso tempo, anche se può sembrare paradossale, la pressione che esercita sulla massa viscerale allarga le costole inferiori e Fig. 3 aumenta il diametro del torace inferiore in tutte le direzioni e, in particolare, sul piano trasversale (Fig.3).
Affinché la sua azione espiratoria possa essere esercitata in modo specifico a livello del centro frenico, è necessaria un’azione sinergica leggermente contrattile, in particolare degli obliqui interni (piccoli obliqui)*.
SECONDA SPECIFICITÀ FISIOLOGICA
Poiché la fascia dei muscoli trasversi passa anteriormente ai muscoli retti addominali a livello sotto-ombelicale, la loro azione compressiva della massa viscerale è minore, soprattutto quando si è in piedi o sdraiati con le gambe estese.
FISIOPATOLOGIA
L’ipotonia del muscolo trasverso (o flaccidità non neurologica) è estremamente comune. Sebbene possa essere considerato perfettamente normale in gravidanza, il preoccupante aumento dell’obesità può portare a uno stato non solo di dilatazione ma anche di incapacità di contrarsi a livello sotto ombelicale.
TRATTAMENTO
Tutto questo conferma la logica della cronologia espiratoria in RPG: 1) l’espirazione toracica superiore; 2) l’espirazione toracica inferiore; 3) l’espirazione addominale, mantenendo le due precedenti; 4) se necessario, la contrazione del perineo, considerato un diaframma inferiore (Figg. 4 e 5).
Aree di insistenza espiratoria
*(Muriel André aveva già notato che in questo caso era necessario un mantenimento del retto addominale).
Fig. 5
Va sottolineato che questa cronologia correttiva, che consente l’espirazione “totale”, rimane all’interno del quadro fisiologico. Dimostra la correzione della rigidità dei muscoli inspiratori e il recupero della loro flessibilità ottimale. Tuttavia, l’aria residua (o aria di riserva respiratoria) è sostanzialmente garantita dalla sospensione che gli scaleni esercitano sulle prime due coste.
SPECIFICITÀ
Nei casi di inibizione completa, senza alcuna possibilità di contrazione, principalmente a livello sotto ombelicale, può essere necessaria la
figura 5
stimolazione manuale da parte del terapista a livello dei recettori cutanei alla fine dei primi tre tempi respiratori e il mantenimento dell’apnea respiratoria per alcuni secondi (Fig.6). (Vedi libro Trattamenti neurologici in RPG, pubblicato nel 2019).